Calvi di Bèrgolo, Carlo, cónte-
generale italiano (Il Pireo 1887-Roma 1977). Ufficiale dei bombardieri nella prima guerra mondiale, nel 1923 sposò Iolanda di Savoia, primogenita di Vittorio Emanuele III. Alla caduta del fascismo ebbe da Badoglio il comando della divisione corazzata Centauro e il 10 settembre 1943, assunto il comando del corpo d'armata di Roma, trattò la resa della città ai Tedeschi mentre era ancora in corso la resistenza. Lasciato da Kesselring al comando della divisione Piave col compito di mantenere l'ordine pubblico a Roma formalmente dichiarata “città aperta”, fu in seguito destituito (23 settembre 1943) e deportato in Germania per non aver voluto aderire alla Repubblica fascista di Salò. Nel 1949, posto sotto inchiesta dal tribunale militare con Roatta, Castellano e Ambrosio per la mancata difesa di Roma, fu prosciolto in istruttoria.