Calvagése della Rivièra

comune in provincia di Brescia (22 km), 225 m s.m., 11,78 km², 2522 ab. (calvagesini), patrono: san Pietro (22 febbraio).

Centro posto alla sinistra del fiume Chiese, nel settore occidentale dell'anfiteatro morenico del Garda. Abitato forse già in epoca celtica e romana (sono stati rinvenuti resti di una villa con pavimento musivo), nel 1196 fu infeudato all'abbazia benedettina di Leno. Seguì poi le sorti dei paesi della riviera del Garda, passando nel 1428 sotto Venezia, cui rimase fino al 1797, nonostante alcuni tentativi di dar vita a un provveditorato autonomo (sec. XVI). § Del castello quattrocentesco rimangono, in posizione dominante, alcuni resti; la parrocchiale di San Pietro, rimaneggiamento barocco di una preesistente (sono visibili tracce di affreschi del sec. XVI), conserva una Madonna col Bambino del Romanino. In frazione Carzago Riviera la parrocchiale settecentesca di San Lorenzo conserva un Martirio di san Lorenzo di L. Gallina (sec. XVIII) e una Madonna lignea (sec. XV). § L'industria è attiva soprattutto nei settori della lavorazione dei metalli (ferro) e dell'abbigliamento (calze). Si coltivano ortaggi, cereali e uva (con produzione di vino Garda classico DOC) ed è praticato l'allevamento avicolo. Alcune risorse provengono anche dal turismo.