Calolziocórte

comune in provincia di Lecco (7 km), 241 m s.m., 9,01 km², 13.867 ab. (calolziesi), patrono: san Martino (11 novembre).

Cittadina situata alla sinistra dell'Adda, tra i laghi di Garlate e di Olginate, e costituitasi nel 1927 dall'unione di Calolzio con Corte. Colonia romana, fu nel Medioevo un feudo dei conti di Lecco e poi dei vescovi di Bergamo. Durante le lotte tra guelfi e ghibellini appartenne alternativamente ai conti di Benaglio e ai Visconti. Nel 1428 passò alla Repubblica di Venezia. § La neoclassica parrocchiale di San Martino (1817), custodisce una tavola cinquecentesca. In bella posizione sul lago sorge il quattrocentesco santuario della Beata Vergine del Lavello. § La struttura produttiva si basa sull'industria, attiva soprattutto nei settori metalmeccanico (minuterie metalliche, serrature e catene), metallurgico, chimico e dell'abbigliamento. È fiorente l'attività commerciale; una certa importanza ha il turismo, legato soprattutto alla vicinanza dei laghi.