Caldaro sulla strada del Vino/Kaltern an der Weinstrasse
Indicecomune in provincia di Bolzano (14 km), 425 m s.m., 47,96 km², 6852 ab. (caldaresi/ Kalterer), patrono: Maria Santissima Assunta (15 agosto).
Centro dell'Oltradige, posto in posizione dominante da N il lago di Caldaro. Durante il Medioevo fu possesso dei conti di Appiano, poi dei conti di Tirolo e dal Trecento feudo dei Rottenburg. Fino al 1971 si chiamò Caldaro. § L'abitato conserva interessanti architetture, tra cui l'albergo del Cavallino Bianco, la casa Ruedl (1584-95), il castel del Varco e il Castelchiaro, di origini medievali. Al periodo gotico risalgono le chiese di San Vigilio, di San Nicolò e di Santa Caterina. Si segnalano inoltre il castel Kampann (tardogotico), la parrocchiale di Sant'Antonio (sec. XV-XVI) e il castel Ringberg (sec. XVII). § Nel quadro economico spiccano la frutticoltura, la viticoltura (a cui è legata la produzione di vini pregiati) e il turismo (favorito dal lago e dalle risorse paesaggistiche e naturalistiche).