Calcinate
Indicecomune in provincia di Bergamo (15 km), 186 m s.m., 14,72 km², 4665 ab. (calcinatesi), patrono: Maria Santissima Assunta (15 agosto).
Centro situato nella pianura alla sinistra del fiume Serio, tra il torrente Zerra e il fiume Cherio. Appartenne ai canonici di San Vincenzo di Bergamo (sec. X-XI), ai signori de Passi e dal 1428 alla Repubblica di Venezia, che lo concesse in feudo a Bartolomeo Colleoni (1456). § La parrocchiale barocca dell'Assunta (eretta nel 1715, su disegno di F. Juvara) custodisce opere del Talpino (1624) e del Sermoneta (1570). Presso il cimitero sorge la chiesetta romanica di San Martino (sec. XII) e, poco lontano, la chiesa di San Carlo al Portico, che conserva un'opera di Giovanni Paolo Cavagna (1584). Di notevole interesse è il Villaggio Africano, dove sono state ricostruite abitazioni tribali; nell'annesso museo sono conservati reperti provenienti dall'Africa. § Le industrie operano nei settori alimentare, meccanico, cartotecnico, elettronico, delle materie plastiche, dei serramenti, degli imballaggi, degli articoli medico-sanitari e della lavorazione dei metalli (bulloni). L'agricoltura fornisce cereali, ortaggi e foraggi; è praticato l'allevamento suino, avicolo e bovino (con produzione lattiero-casearia e di carne).