Caiòlo
Indicecomune in provincia di Sondrio (5 km), 335 m s.m., 33,35 km², 956 ab. (caiolesi), patrono: san Vittore (prima domenica dopo l'8 maggio).
Centro della bassa Valtellina, situato alla confluenza del torrente Livrio nell'Adda; è compreso nel Parco Regionale delle Orobie Valtellinesi. Di antiche origini (nel territorio furono rinvenuti un coltello sacrificale gallico e monete romane), appartenne alla pieve di Sondrio, fu possesso dei vescovi di Como e dal 1202 dei Capitanei. Libero comune dal 1446, prese parte alla rivolta valtellinese del 1620 contro i Grigioni, che l'occuparono dal 1512 al 1797. § A picco sopra il Livrio si erge la parrocchiale dedicata a San Vittore (sec. XVII). Nella casa parrocchiale è un'ancona lignea scolpita e dipinta da Vincenzo de Barberis, considerata tra i capolavori della scultura lignea rinascimentale valtellinese. § L'economia si basa sull'agricoltura, rivolta alla coltivazione della vite, l'allevamento (bovini, ovini, suini e caprini) e le attività di sfruttamento dei boschi (soprattutto legname). Sono presenti imprese manifatturiere di lavorazione del legno.