Caggiano
Indicecomune in provincia di Salerno (79 km), 828 m s.m., 35,26 km², 3011 ab. (caggianesi), patrono: sant’ Antonio (13 giugno).
Centro dell'Appennino Campano, posto su una dorsale tra le valli dei fiumi Tanagro e Melandro. Legato al pagus Caiani e citato in documenti medievali, fu sede di un castello, fondato nel sec. X, che appartenne prima ai Normanni e poi a vari signori, fra cui Giovanni da Procida, i Caracciolo, e i marchesi Parisani di Tolentino. § Il castello medievale, ben conservato, ha tre torrioni cilindrici. La chiesa madre di San Salvatore ha un pulpito ligneo ottocentesco di Fortunato Cafaro. Il secentesco convento dei Padri Riformati, di proprietà comunale dalla seconda metà dell'Ottocento e sede di un importante osservatorio meteorologico (fine sec. XX), ospita l'Archivio Storico, la Biblioteca Comunale e l'Antiquarium. § Compongono il quadro economico l'agricoltura (olivo, vite, cereali, ortaggi e frutta) e l'allevamento (bovini da latte e pollame). L'industria opera nei settori alimentare, dell'abbigliamento e del legno.