Caetano
nome latinizzato (Caetanus) con il quale è noto il cardinale, teologo e filosofo Tommaso De Vio (Gaeta 1468-Roma 1533). Domenicano, dopo un'esposizione delle Sentenze, fu ammesso al corpo insegnante dell'Università di Padova. Insegnò poi teologia a Pavia e filosofia ed esegesi alla Sapienza di Roma. I suoi confratelli lo vollero generale dell'ordine e Leone X lo creò cardinale nel 1517. Ad Augusta rappresentò la Santa Sede contro Lutero e alla Dieta di Francoforte appoggiò la nomina a imperatore di Carlo V. Ritornato a Roma stese la bolla Exurge Domine contro Lutero. Durante il sacco di Roma, subì la prigione. Scolastico e tomista convinto, il suo nome è legato al commento della Summa theologica dell'Aquinate, che lo tenne occupato per una quindicina d'anni nell'analisi dei diversi tomi: Commento alla prima parte (1507), alla seconda parte (1511 e 1517), alla terza parte (1520). In filosofia le sue opere più notevoli sono: Commentaria super tractatum de ente et essentia Thomae de Aquino (1496), Commentaria in libros posteriorum analyticorum (1496), Commentaria in Porphyrii Isagogen ad praedicamenta Aristotelis (ca. 1497), Commentaria in Aristotelis praedicamenta (1498), De nominum analogia (1498), Commentaria in III libros Aristotelis de anima (1509). Altra opera teologica: De auctoritate Papae et Concilii utraque invicem comparata (1511).