Céngio
Indicecomune in provincia di Savona (31 km), 409 m s.m., 18,79 km², 3290 ab. (cengesi), patrono: santa Caterina da Siena (29 aprile).
Centro esteso nella valle della Bormida di Millesimo; sede comunale è Bormida. Compreso nella Marca aleramica (sec. X), nel 1091 divenne possesso di Bonifacio del Vasto, dal quale passò ai Del Carretto (sec. XII) che vi costruirono un castello. Feudo imperiale, fu annesso al Regno di Sardegna nel 1735.§ A Cengio Alto, borgo antico che sorge in posizione collinare, sono le rovine del castello dei Del Carretto, abbattuto dagli spagnoli nel 1648, e la secentesca parrocchiale della Natività di Maria, con affreschi del sec. XIX.§ L'agricoltura è rivolta alla coltivazione di cereali e frutta (in particolare uva); è praticata la silvicoltura. L'industria, a lungo dominata dalla chimica, è oggi attiva nei settori meccanico, delle minuterie e dei giochi.