Càrvico
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comune in provincia di Bergamo (16 km), 287 m s.m., 4,38 km², 4141 ab. (carvichesi), patrono: san Martino (11 novembre).
Centro situato alla sinistra dell'Adda. Per la sua posizione strategica nel sec. XI fu munito di un poderoso castello. Possesso dei Colleoni, fu coinvolto nelle lotte tra guelfi e ghibellini (sec. XIII-XIV), finché fu assoggettato alla Repubblica di Venezia (1428). La parrocchiale di San Martino (1740) conserva un'opera attribuita al Pomarancio (sec. XVI-XVII) e un dipinto del Borgognone (San Martino, sec. XVII). § L'industria è attiva soprattutto nei settori metalmeccanico, elettronico, tessile, dei materiali da costruzione, delle materie plastiche, dell'abbigliamento e della lavorazione dei metalli (molle). L'agricoltura, attività marginale, produce cereali, foraggi, uva da vino (valcalepio DOC) ed è praticato l'allevamento equino.