Bàrzio
Indicecomune in provincia di Lecco (15 km), 769 m s.m., 21,35 km², 1292 ab. (barziesi), patrono: sant’ Alessandro (26 agosto).
Centro situato nella Valsassina. Possesso degli arcivescovi di Milano, nel sec. XII fu sotto il dominio dei Torriani e in seguito del Ducato di Milano. Feudo di Facino Cane nel 1409, nel 1524 fu occupato da Gian Giacomo Medici di Marignano. Nel 1629 subì il saccheggio dei lanzichenecchi e nel 1647 fu ceduto in feudo ai Monti.§ Nell'abitato si trova il secentesco palazzetto (con bel portale e cortile interno) della famiglia da cui discese Alessandro Manzoni. La parrocchiale di Sant'Alessandro (sec. XVI, ma ampliata nel sec. XIX e in seguito rimaneggiata) conserva un'opera del Montalto. Nell'ex oratorio di San Giovanni Battista ha sede il Museo “Medardo Rosso”, una collezione privata di opere dello scultore impressionista.§ Il turismo costituisce la principale risorsa economica: in particolare la frazione di Piani di Bobbio è una frequentata località di villeggiatura estiva e di sport invernali (impianti di risalita).