Bullock, Percy Wingfield
fotografo statunitense (Chicago 1902-Monterey 1975). A Parigi dal 1928 per studiare canto, scoprì la passione per la fotografia e le arti visive grazie alle opere di Man Ray e L. Moholy-Nagy, che lo colpirono profondamente. Tornato in patria, nel 1938 studiò all'Art Center di Los Angeles sotto la guida di E. Kaminski, sviluppando un notevole interesse per le tecniche sperimentali. Influenzato in un primo momento dal simbolismo di A. Korybski, nel 1945 fu chiamato a dirigere il Dipartimento fotografico del Connors Joyce di Los Angeles. Tre anni dopo una svolta importante fu segnata dall'incontro con E. Weston, che lo convinse ad aderire agli ideali della straight photography (fotografia diretta). Specializzatosi nel ritratto e nella foto commerciale, tra il 1950 e il 1957 si interessò anche al nudo e al paesaggio. Fu tra gli artisti che nel 1955 esposero alla grande mostra The family of man, organizzata da E. Steichen al Museum of Modern Art di New York. Nell'ultimo periodo si concentrò sul bianco e nero, sperimentando soluzioni inedite nel campo delle sovrimpressioni e delle lunghe esposizioni. Alcune delle sue opere più significative sono The widening stream (1965), The concept and principles of Wynn Bullock (1967), Photographs, 1951-1973 (1973) e The photograph as symbol (1976).