Bulajić, Veljko
regista cinematografico montenegrino (Vilusi, Nikšić, 1928 - Zagabria 2024). Assistente in Italia, applicò, sviluppandone l'aspetto corale, l'esperienza neorealistica alla storia e ai problemi del suo Paese. Esordì nel 1959 con Treno senza orario, sulla distribuzione delle terre, cui fece seguire nel 1961 la Città in fiamme, sull'industrializzazione. Ottenne fama internazionale nel 1962 con l'epopea sulla guerra partigiana Kozara; d'alto livello anche il documentarioSkopje '63. Con Sguardo nella pupilla del sole (1966) sottolineò l'aspetto crudo della guerra di liberazione; sono seguiti La battaglia della Neretva (1969), Quel rosso mattino di giugno (1976), sull'attentato di Sarajevo, L'uomo che bisognava uccidere (1978) e, nuovamente sulla guerra partigiana, Il grande trasporto (1983).