Buganda
regione dell'Uganda, estesa nel settore sudoccidentale del Paese su un altopiano alto in media 1000 m, affacciato alla sponda nordoccidentale del lago Vittoria e a quella occidentale del lago Kyoga, in parte limitato dai corsi del Nilo Vittoria, del Kagera e del Kafu e attraversato dai fiumi Lugogo, Mayanja e Katonga. Il clima, di tipo equatoriale, ma mitigato dall'altitudine, è caratterizzato da una temperatura media annua di 22 ºC e da abbondanti precipitazioni (1000-1600 mm annui); predomina la savana con acacie a ombrello ed euforbie; foreste a galleria si estendono lungo i corsi d'acqua. Risorse principali sono l'agricoltura (cotone, caffè, banane, canna da zucchero, manioca, mais), l'allevamento (bovini soprattutto) e la pesca. Giacimenti di rame e stagno. Centri principali sono Kampala, Entebbe e Masaka. § Regno fondato da alcuni membri del clan dei Bito, di stirpe Hima, trasferitisi agli inizi del sec. XVI dal Sudan in quella che è oggi l'Uganda occidentale e meridionale. Tributario in un primo tempo del più importante regno di Bunyoro (Hoima), il Buganda entrò in rivalità con quest'ultimo per problemi dinastici. La lotta tra i due Paesi, i quali erano stati fondati forse da due fratelli gemelli, si protrasse per oltre duecento anni in ripetuti sanguinosi scontri che condussero il Buganda a imporsi definitivamente al Bunyoro nel corso del sec. XIX. Raggiunto nel 1862 dagli esploratori Speke e Grant, provenienti dal sud, e nel 1864 da Baker, proveniente da nord, il Buganda a partire dal 1877 fu teatro di sanguinose rivalità di religione tra protestanti, cattolici, pagani e musulmani e più tardi, dal 1885, della rivalità tra Germania e Inghilterra. Queste ultime nel 1890 raggiunsero un accordo, che assegnò il Buganda agli inglesi come protettorato (1894).