Bremer, Fredrika
narratrice e pubblicista svedese d'origine finlandese (Tuorla, Åbo, 1801-Årsta, Stoccolma, 1865). All'età di tre anni si stabilì con la famiglia in Svezia, dove ricevette un'educazione convenzionale e severa, poco consona al suo temperamento ribelle. Nelle sue opere espresse idee pacifiste e si batté per l'emancipazione femminile. Esordì nel 1828 con la raccolta di racconti Schizzi della vita di ogni giorno, che riscosse notevole successo. Nel 1837 pubblicò il romanzo I vicini, in favore dell'educazione della donna, e nel 1839 La casa, dove ha dato un autoritratto nella protagonista Petrea. Dopo un viaggio in America pubblicò una raccolta di lettere di viaggio, Le case del Nuovo Mondo (1853-54). Soprattutto in questo libro così come in Hertha (1856) e in La vita del Vecchio Mondo (1860-62), pubblicato dopo un viaggio nell'Europa meridionale, Bremer appare fautrice dell'emancipazione della donna.