Brembilla

comune in provincia di Bergamo (20 km), 425 m s.m., 20,91 km², 4274 ab. (brembillesi), patrono: san Giovanni Battista (24 giugno).

Centro disposto alla destra del torrente omonimo, affluente del fiume Brembo. Possesso dei Carminati, passò alla Repubblica di Venezia (1428), che lo concesse in feudo ai Locatelli e ai Colleoni (1443), dopo averne scacciato i discendenti dei Carminati, oppositori del dominio veneto. La parrocchiale di San Giovanni Battista, dalle forme neogotiche, è del 1880.Nei dintorni sorgono numerose abitazioni con i caratteristici loggiati in legno. § La tradizionale lavorazione del mobile è l'attività di gran lunga prevalente. A questa si affiancano aziende operanti nei settori meccanico, elettrotecnico, cartotecnico, tessile e delle minuterie metalliche. L'agricoltura produce ortaggi, cereali, frutta e primizie (lamponi e fragole); è praticato l'allevamento bovino, con produzione lattiero-casearia. Sensibile il movimento turistico estivo nel capoluogo e a Laxolo.