Braun, Volker
scrittore e poeta tedesco (Dresda 1939). Il suo lavoro letterario (paragoni possono essere azzardati con Majakovskij e Brecht), unito a uno stile particolarmente aggressivo e privo di ricercatezza, mira a essere un gesto sociale partecipe della realtà storica contemporanea. Tra le opere si segnalano le raccolte poetiche Provokation für mich (1965; Provocazione per me), Wir und nicht sie (1972; Noi e non loro), Gegen die symmetrische Welt (1974; Contro il mondo simmetrico) Training des aufrechten Gangs (1979; Training del portamento eretto), Gegen die symmetrische Welt (1974; Contro il mondo simmetrico), Langsamer Knirschender Morgen (1987; Mattinata lentamente scricchiolante). Tra le opere in prosa si ricordano i racconti Das ungezwungene Leben Kasts (1972; La vita spontanea di Kast) e Unvollendete Geschichte (1975; Storia incompiuta) e il romanzo Hinze und Kunze (1985; Tizio e Caio). Tra le pubblicazioni successive vanno ricordate: Der Wendehals Eine Unterhaltung (1995; Il voltagabbana. Una conversazione) e le raccolte di poesie Lustgarten Preussen (1996; Giardino Prussia) e Tumulus (1999).