Brandi, Césare

storico e teorico dell'arte italiano (Siena 1906-Vignano, Siena, 1988). Direttore dell'Istituto Centrale del Restauro (1939-66) e del suo Bollettino (dal 1951), professore di storia dell'arte medievale e moderna presso le università di Palermo e poi di Roma, diresse anche la rivista L'Immagine (1947-49). Fra i suoi testi critici ricordiamo: Morandi (1941), Quattrocentisti senesi (1949), Duccio (1951). Fra i testi teorici, i dialoghi Carmine, Arcadio, Eliante, Celso (fra il 1947 e il 1957), La fine dell'avanguardia e l'arte d'oggi (1952), Struttura e architettura (1968). Sui problemi del restauro e della conservazione scrisse Teoria del restauro (1977); successivamente pubblicò Disegno della pittura italiana (1981) e Disegno dell'architettura italiana (1985). Nel 2002 sono stati pubblicati postumi una raccolta di suoi articoli intitolata Il patrimonio insidiato. Scritti sulla tutela del paesaggio e dell'arte e Diario cinese, in cui lo storico si trova per la prima volta a contatto con una civiltà tanto diversa, della quale tenta di decifrare le caratteristiche attraverso il proprio bagaglio culturale.