Brandeburgo (città)
Indice(Brandenburg/Havel). Città nel Land omonimo (Germania), 31 m s.m., 75.485 ab. (stima 2003).
Città situata sul fiume Havel, 70 km a E da Berlino, un tempo notevole centro siderurgico. Dal 1945 al 1990 ha fatto parte della Repubblica Democratica Tedesca; nei primi anni del sec. XXI è andata incontro a un sensibile decremento demografico. § Il centro antico, già circondato dalle fortificazioni (demolite nel 1797) e ora da un giro di viali, deriva dalla fusione (1715) di due nuclei medievali: la città vecchia (sec. XII) compresa tra il fiume Havel e l'altura del Marienberg, e la città nuova, già sede dei margravi, su un'isola formata dalle ramificazioni del fiume. Nella città nuova si trova il duomo, tardoromanico, in mattoni (1165), a pianta basilicale su pilastri, in parte trasformato in stile gotico tra il sec. XIII e il XV. La parrocchiale di St. Katharine, eretta da Heinrich Brunsberg tra il 1401 e il 1434, è il capolavoro di un gruppo omogeneo di chiese tardogotiche in mattoni caratteristiche delle regioni settentrionali (Stargard, Kaliningrad, Poznań, Stettino, ecc.). L'interno è a sala, con cappelle tra i contrafforti; l'esterno è scandito da ampi finestroni separati da lesene decorate da tre ordini di nicchie con statue in terracotta invetriata. La città conserva molti altri edifici gotici e tardogotici in mattoni, come la Paulikirche (1286), la Nikolaikirche (ca. 1200), la Gotthardkirche (ricostruita nella forma a sala a partire dal 1456) e, nel campo dell'edilizia civile, i palazzi municipali della Neue e dell'Altstadt (quest'ultimo fronteggiato dalla caratteristica, colossale statua di Rolando, 1474) e tre porte della cinta muraria del sec. XV. Numerose sono le case gotiche a frontoni, alcune su palafitte.Un grande Museo dell'industria illustra il periodo d'oro della produzione siderurgica della città, quando Brandeburgo era il più importante centro di lavorazione dell'acciaio dell'Europa orientale.