Brèmbio

comune in provincia di Lodi (18 km), 67 m s.m., 16,85 km², 2364 ab. (brembiesi), patrono: Natività di Maria (8 settembre).

Centro del basso Lodigiano, situato tra il canale Muzza e il fiume Lambro. Di origine romana, appartenne al monastero di San Pietro in Ciel d'Oro di Pavia (725), alla chiesa di Santa Maria di Lodi e divenne poi feudo di varie famiglie lodigiane. Concesso a Erasmo Trivulzio (1499), passò ai Vistarini (1573) e ai Negroli (1583).§ La parrocchiale della Natività di Maria e il palazzo Andreani, sede del Comune, furono eretti nel 1731. La cascina Palazzo risale al Seicento. A Monasterolo sono i resti di un monastero benedettino (972), molto alterato da aggiunte successive.§ All'agricoltura, che produce cereali e foraggi per l'allevamento diffuso di suini e bovini da latte, si affianca la pioppicoltura; sono presenti industrie, attive nei settori alimentare (surgelati e pasta) e meccanico (carpenteria e torneria).