Bovolènta
Indicecomune in provincia di Padova (17 km), 7 m s.m., 22,68 km², 3144 ab. (bovolentani), patrono: san Gabriele (27 febbraio).
Centro del Piovese, sul fiume Bacchiglione. Di origine romana, è citato per la prima volta in un documento nel 1027. Appartenne a Padova, cui fu collegato da una strada costruita nel 1224-26. Il castello, occupato da Ezzelino da Romano (1256) e da Niccolò Carrara (1327), fu distrutto nel 1388 dai veneziani e, dopo essere stato da questi ricostruito, nel 1513 dall'imperatore Massimiliano I. Nel sec. XVIII fu sede di un'importante manifattura di tessuti pregiati (soprattutto lino), nota in tutto il Mediterraneo.§ Il paese è ricco di edifici civili settecenteschi. La parrocchiale, ampliata nel 1642, conserva opere del sec. XVIII. Nel centro cittadino sono i resti dell'acquedotto romano.§ L'agricoltura produce frumento, mais e uva. L'industria opera nei settori meccanico, tessile, calzaturiero e della trasformazione dei prodotti agricoli.