Bouvard et Pécuchet
romanzo di Gustave Flaubert, pubblicato incompiuto nel 1881, dopo dieci anni di intenso lavoro. Si ricollega, negli intenti dell'autore, a quel Dictionnaire des idées reçues (Dizionario dei luoghi comuni) che egli aveva cominciato prima del 1850 e che doveva essere una raccolta completa dei casi di stupidità umana. Nella loro mediocrità intraprendente Bouvard e Pécuchet si lanciano in una serie di iniziative per riuscire nei più svariati rami dell'attività umana, andando incontro al fallimento più completo. Quest'analisi, al di là della satira antiborghese, porta l'autore a constatazioni di un pessimismo totale. A curatori italiani si deve la prima edizione integrale (1992) di tutto il materiale che nelle intenzioni di Flaubert avrebbe dovuto costituire la seconda parte del romanzo.