Boulle, Pierre
romanziere francese (Avignone 1912-Parigi 1994). Ingegnere emigrato in Birmania fino al 1947, ha sfruttato nei suoi romanzi l'epopea della colonizzazione (L'épreuve des hommes blancs, 1955) e della guerra (Le pont de la rivière Kwaï, 1959), oltre al fascino dell'esotismo orientale (Le sacrilège malais, 1951). Utilizzando ingredienti narrativi e descrittivi abilmente coordinati, ha raggiunto il successo anche con romanzi di spionaggio (William Conrad, 1950) e novelle filosofiche (La planète des singes, 1963). Altre opere di stampo avventuroso ed eroico: Le baleine des Malouines (1983) e Le professeur Mortimer (1988). Postumo è stato pubblicato, nel 1998, il romanzo Étrange planète, sulla follia e l'insensibilità della odierna civiltà tecnologica.