Bossolasco
Indicecomune in provincia di Cuneo (54 km), 757 m s.m., 14,35 km², 683 ab. (bossolaschesi), patrono: san Giovanni Battista (24 giugno).
Centro delle Langhe, allungato sulla cresta di un contrafforte tra le valli dei torrenti Belbo e Rea, in splendida posizione panoramica; per il suo fascino, il paese è variamente definito “perla” o “Portofino” delle Langhe e “paese delle rose”. Compreso nel comitato di Alba, appartenne a Bonifacio del Vasto (sec. XI), ai Busca e ai marchesi del Monferrato; nel 1324 i Del Carretto ne fecero un marchesato con giurisdizione su alcuni feudi, vennero dati in dote alle figlie di Bartolomeo Del Carretto (1471). Nel 1735 fu annesso ai domini sabaudi.§ Il paese che conserva la caratteristica struttura di borgo rurale dalle ben restaurate case medievali costruite con blocchi di arenaria, ha il suo centro nell'animata via principale. Di interesse sono il palazzo Del Carretto (1664), con pregevoli atrio e salone d'onore, e la chiesa di San Giovanni Battista, rifatta in forme gotico-lombarde nel 1927 a imitazione di una preesistente chiesa del sec. XV. Poco fuori dall'abitato, dalla chiesa tardobarocca della Madonna di Mellea si gode un eccezionale panorama fino alle Alpi.§ Le principali risorse economiche sono rappresentate dall'agricoltura, che produce cereali, ortaggi, nocciole (è sede del Consorzio Nocciola Piemonte-Comunità Montana Alta Langa), foraggi e piante officinali (in particolare lavanda), dall'allevamento (bovino e suino) e dalle attività connesse all'intenso movimento turistico (villeggiatura estiva). Sede del Consorzio di tutela del formaggio murazzano, è un rinomato centro di produzione di altri formaggi tipici piemontesi (raschera, castelmagno, bra).