Borrassá, Lluis
pittore catalano (Gerona ca. 1360-Barcellona 1426). Tra i più validi artisti della scuola locale, Borrassá fu interprete colto e originale, per viva sensibilità cromatica e gusto naturalistico, della corrente del gotico internazionale. Nella sua opera, l'eleganza dei ritmi compositivi e lineari, rivelatori di quelle ascendenze senesi che avevano alimentato la scuola di Pedro e Jaime Serra, di cui forse fu allievo, si fonde con più recenti influssi francesi e nordici. Tra le opere principali di Borrassá si ricordano: il polittico di Guardiola (1405; Barcellona, Collezione Soller y March), il polittico di S. Pietro a Tarrasa (1412), il dossale di S. Chiara (1414) e il polittico di S. Andrea di Gurb (Vich, Museo Diocesano), il polittico della Vergine (Tarragona, Museo); in altre numerose pale, il problema attributivo si fa più complesso per la collaborazione dello schiavo Lluch che, tornato libero, assunse il nome di Borrassá.