Bonomèlli, Geremìa
ecclesiastico (Nigoline 1831-1914). Vescovo di Cremona dal 1871, rivolse il suo interesse e la sua attività soprattutto a una composizione del conflitto fra Chiesa e Stato italiano, sorto dopo l'unificazione, trovandosi più di una volta in opposizione alla Santa Sede su questo punto (il suo scritto Roma, l'Italia e la realtà delle cose, del 1889, fu messo all'Indice, ma egli ne fece pubblica ammenda). D'altro lato, sotto l'influsso e la preoccupazione destata dalla diffusione del socialismo, ebbe a occuparsi della questione sociale, fondando nel 1900 l'Opera Bonomelli per l'assistenza dei lavoratori italiani all'estero. Autore di varie opere di dottrina e d'istruzione religiosa, scrisse anche interessanti libri di viaggi (Un autunno in Oriente, 1895; Un autunno in Occidente, 1897).