Bonòra, Èttore
critico letterario italiano (Mantova 1915-Milano 1998). Di formazione crociana, è stato ordinario di letteratura italiana all'Università di Torino. Tra le sue opere si ricordano: Le maccheronee di Teofilo Folengo (1956), Il classicismo dal Bembo al Guarini (1966), Retorica e invenzione (1970), Manzoni. Conclusioni e proposte (1976), Conversando con Montale (1983), che si affianca ai molti suoi saggi sul grande poeta, Interpretazioni dantesche (1988), Coincidenze (1991), in cui ha raccolto alcune "occasioni sparse" per una serie di note e osservazioni critiche sugli scrittori italiani in uno spirito di libera e casuale associazione di idee e di sensazioni, Dall’Arcadia al Leopardi. Studi di letteratura italiana (1997). Ha inoltre scritto una Storia della letteratura italiana (1976) e curato un Dizionario della letteratura italiana (1977).