Boltanski, Christian
artista concettuale francese (Parigi 1944). Boltanski si è sempre proclamato autodidatta e ha esordito alla fine degli anni Cinquanta, quando, secondo la sua versione dei fatti, decise di “voler fare dell'arte”. Fino al 1968, opera su mezzi di tipo tradizionale, realizzando quadri di grande formato con i quali crea la serie delle Peintures d’Histoire et d’événements dramatiques. Il 1970 è l'anno della sua prima esposizione personale, che ha luogo a Parigi, presso il Museo d'Arte Moderna della città di Parigi. Nel frattempo, Boltanski ha decisamente ampliato la gamma delle tecniche e delle soluzioni espressive, servendosi degli oggetti più disparati e, soprattutto, cominciando a sperimentare l'uso della fotografia per le sue creazioni. Caratteristica ricorrente è la combinazione degli elementi selezionati in giochi di continua iterazione o di ordinamento e classificazione. Nascono così le serie degli Inventaires e delle Compositions. La ricerca artistica di Boltanski ottiene riconoscimenti sempre più significativi, che si concretizzano, oltre che nel sempre crescente numero di mostre a lui dedicate, nell'acquisto di numerose opere da parte di collezionisti e musei, fra cui il Museo Nazionale d'Arte Moderna di Parigi (il prestigioso Beaubourg) e il Museo d'Arte Contemporanea di Bordeaux. Tra le altre mostre personali ricordiamo quelle allestite presso la Whitechapel Gallery di Londra (1990), il Centro Cultural de Arte Contemporáneo di Città di Messico (1992), il Museet for Samitdskunst di Oslo (1994), l'Accademia di Francia di Villa Medici a Roma (1995) e il Palazzo Branciforte di Palermo (2000). Tra le partecipazioni a mostre collettive e rassegne ricordiamo invece l'inserimento di opere di Boltanski in Suisses Visionnaires (Zurigo, Madrid e Düsseldorf, 1991-92), in Trésors de Voyage, una delle esposizioni patrocinate dalla Biennale di Venezia nell'ambito della XLV Esposizione Internazionale d'Arte (1993) e in Hors Limites (Centro Georges Pompidou, Parigi 1994-95). Nel 2006 ha vinto il Praemium Imperiale per la scultura.