Bodor, Pál
scrittore e giornalista ungherese (Budapest 1930). Laureatosi all'Università di Cluj, in Romania, dove ha lavorato a lungo presso le istituzioni culturali delle minoranze di lingua ungherese, dal 1983, dopo aver lasciato Bucarest dove lavorava per la televisione romena, risiede in Ungheria. Il tentativo iniziale di fondere i generi letterario-poetico e pubblicistico viene superato nei romanzi Villa svizzera (1980), Agonia della lingua madre (1986) e nella raccolta di saggi Voce di uno che grida nella sua patria (1989), tutti dedicati al problema della minoranza magiara in Romania, e scritti in una lingua estremamente ricca ed elegante. Nei primi anni Ottanta del sec. XX è diventato redattore del quotidiano del Fronte patriottico popolare Magyar Nemzet sul quale scrive di attualità con lo pseudonimo di “Diurnus”. Autore di una quindicina di volumi, tra cui molti dedicati alla minoranza tedesca di origine sassone in Romania, ha poi raccolto i suoi saggi sulla letteratura mondiale nel 1990 nel volume Ispirazione alla lettura.