Bo, Carlo
critico letterario italiano (Sestri Levante 1911-Genova 2001). Professore di letteratura francese e dal 1947 rettore dell'Università di Urbino, studioso degli autori contemporanei e critico letterario per numerosi giornali, Bo intendeva la letteratura come totale espressione dei valori etici e spirituali della persona umana. Il suo saggio Letteratura come vita (1938), pubblicato sulla rivista Frontespizio, è considerato il manifesto dell'ermetismo cattolico. Tra i suoi saggi: Lirici spagnoli (1941), Bilancio del surrealismo (1944), Inchiesta sul neorealismo (1951), L'eredità del Leopardi e altri saggi (1964), Interventi sulla narrativa italiana contemporanea, 1973-1975 (1977), Sulle tracce del Dio nascosto (1984; raccolta degli articoli apparsi sul Corriere della Sera), Aldo Moro. Delitto d'abbandono (1988), Preghiera e poesia (1992), Testori. L’urlo, la bestemmia, il canto dell’amore umile (1995). Nel 1984 Bo veniva nominato senatore a vita.