Blèmmida, Nicèforo

teologo, scienziato e poeta bizantino (Costantinopoli 1197-Emazia ca. 1272). Figlio di un medico, dopo l'occupazione latina (1204) emigrò in Asia, dedicandosi a studi di teologia, logica e matematica a Prusa, Nicea e Smirne. Precettore di Teodoro II Lascaris, resse fino alla morte il monastero di Emazia presso Efeso, da lui stesso fondato. Di elevata coscienza morale e vasta dottrina, fu antilatino e sostenitore dello scisma. Scrisse due trattati Sulla processione dello Spirito Santo, un commento ai Salmi e opuscoli morali. Ebbe diffusione nella scuola la sua Epitome introduttiva di fisica e logica. In due trattati di geografia parafrasò Dionigi il Periegeta. Le sue poesie auliche e liturgiche sono prive di afflato lirico.