Bisio, Claudio
comico, attore e conduttore televisivo italiano (Novi Ligure 1957). Diplomato alla Civica scuola d'arte drammatica del Piccolo Teatro di Milano (1981), conosce Gabriele Salvatores, che in quello stesso anno lo fa debuttare sul palcoscenico della Compagnia del teatro dell'Elfo. Nel 1983 interpreta il suo primo film, Sogno di una notte d'estate, con la regia di Salvatores. Nel corso degli anni Ottanta alterna al set cinematografico (in particolare Domani mi sposo, 1984; Scemo di guerra, di Dino Risi, 1985; I picari, di Mario Monicelli, 1987; Kamikazen, di Salvatores, 1987; I cammelli, di Giuseppe Bertolucci, 1988) il palcoscenico teatrale (Morte accidentale di un anarchico, di Dario Fo, 1987) e il cabaret al Derby Club. Negli anni successivi si fa più stretto il sodalizio con Salvatores che lo dirige in Turné (1990), Mediterraneo (1991), Puerto Escondido (1992), Sud (1993) e Nirvana (1997). Sempre del 1997 è il film è La tregua, con regia di Francesco Rosi, seguito dalla commedia di Antonello Grimaldi Asini (1999). Tra la fine degli anni Novanta e il decennio successivo avvia una stagione molto intensa come presentatore e comico televisivo (Striscia la notizia, 1992; Zelig, 1996-1997, 2000-2003, 2004-2012; Mai dire Gol, 1997-1999; Le iene, 2001). Non disdegna tuttavia incursioni sul palcoscenico (Monsieur Malaussène au théâtre, 1997-2001; Grazie, 2005; Father and Son, 2014) e come doppiatore cinematografico. Dal 2006 e fino ad anni recenti si dedica soprattutto a film comici e commedie, in particolare: Natale a New York, 2006; Amore, bugie e calcetto, 2008; Ex, 2009; I mostri oggi, 2009; Benvenuti al Sud, 2010; Maschi contro femmine, 2010; Femmine contro maschi, 2011; Benvenuti al Nord, 2012; Benvenuto Presidente!, 2013; Confusi e Felici, 2014; Bentornato Presidente, 2019; Se mi vuoi bene, 2019. Bisio è anche autore di quattro volumi: Quella vacca di Nonna Papera, 1993; Prima comunella poi comunismo, 1996; I bambini sono di sinistra, 2005; Doppio misto. Autobiografia di coppia non autorizzata, 2008.