Bikini
atollo dell'oceano Pacifico centroccidentale, nel gruppo delle Ralik (arcipelago delle Marshall). È costituito da 36 isolotti per complessivi 6 km², racchiudenti una laguna di 594 km². Nel 1946 i ca. 150 abitanti, dediti all'agricoltura (palme da cocco) e alla pesca, furono evacuati a Rongerik e l'atollo venne adibito a poligono di esperimenti atomici. Già Eschscholtz. § L'atollo di Bikini è stato il bersaglio principale della zona delle Marshall scelta dagli Stati Uniti per la maggior parte degli esperimenti nucleari, rispettivamente nell'atmosfera e sott'acqua; i primi, denominati Operazione Crossroad, furono effettuati il 1º e il 25 luglio 1946 con due bombe atomiche tipo A, caricate con plutonio 239, della potenza di ca. 20 kiloton. Lo scopo di questi esperimenti era di constatare l'effetto di un'esplosione atomica su navi da guerra di vario tipo e su sottomarini. La seconda esplosione, nota come Baker test, è stata la prima esplosione atomica subacquea (–10 metri). Il 1º marzo 1954 venne lanciata su Bikini una bomba della potenza di ca. 12-14 megaton, del tipo a fissione/fusione/fissione costituita da una bomba tipo A, rivestita da uno strato di uranio 238. Il fall-out radioattivo coprì un'area di 40×240 miglia e contaminò gravemente alcuni tecnici americani e 23 pescatori giapponesi.