Bihzād, Kamāl ad-Dīn
pittore persiano (ca. 1455-ca. 1535). Benché famoso in tutto il mondo islamico e particolarmente in Persia, Turchia e India, dove contava numerosi allievi e imitatori, pochi sono i dati sicuri sulla sua vita e la sua opera. Per ordine del timuride Husain Mirza Baiqarà eseguì nel 1488 le miniature di una copia del Būstān (Il giardino) di Sa'di. Diresse a Tabrīz la biblioteca imperiale, illustrandovi un gran numero di manoscritti, ora in massima parte perduti. Esecutore raffinato più che innovatore (accettò infatti le convenzioni tradizionali, come il paesaggio composto da elementi fissi, la prospettiva basata su più punti di vista, la ripetizione di gesti e atteggiamenti e la meticolosa resa di particolari insignificanti), Bihzād. ebbe tuttavia un elevatissimo senso della composizione, che sapeva condensare con sintesi drammatica, una pennellata abile ed energica e un vivo senso del colore.