Bichsel, Peter
scrittore svizzero (Lucerna 1935). Ha esordito con la raccolta di racconti brevi Eigentlich möchte Frau Blum den Milchmann kennenlernen (1964; In fondo alla signora Blum piacerebbe conoscere il lattaio), seguita dal romanzo Die Jahreszeiten (1967; Le stagioni). Il suo libro più famoso è Kindergeschichten (1969; Storie per bambini), cui si può ricollegare Der Busant. Von Polizisten, Trinkern und der schönen Magelone (1985; Il Busant. Di poliziotti, beoni e della bella Magelone). Il filo che unisce questi scritti è dato da una divertente ma amarissima ironia sulla vita che il singolo essere umano conduce quotidianamente. L'elementarità del linguaggio riporta ogni termine alla sua valenza semantica primaria, evidenziando così le strutture del testo. Del 1979 è la raccolta di articoli Geschichten zur falschen Zeit (Storie al tempo sbagliato), del 1985 è quella dei discorsi, pronunciati o meno, Schulmeistereien (Al mondo ci sono più zie che lettori), mentre del 1993 è Zur Stadt Paris. Geschichten (Sulla città di Parigi). Nel 2000 vince il premio Charles Veillon e pubblica Gegen unseren Briefträger konnte man nichts machen ; Alles von mir gelernt (Questo mondo di plastica), in cui l'autore pone grande attenzione ai particolari all'apparenza trascurabili ma spesso rivelatori. L'autunno successivo esce il romanzo breve Cherubin Hammer und Cherubin Hammer (1999; La doppia vita di Cherubin Hammer).