Bessette, Gérard
critico e romanziere canadese di lingua francese (Québec 1920). Ha messo a fuoco in La bagarre (1958; La zuffa) i problemi del Québec, quali i rapporti tra diverse lingue e classi sociali a Montréal, nonché la delicata situazione dell'intellettuale canadese; problema, quest'ultimo, ripreso in modo allegorico in Le libraire (1960; Il libraio), dove il protagonista oscilla tra l'inferno dei libri e il paradiso della scrittura. Dopo L'incubation (1965; L'incubazione), dove viene ripreso il tema della città-biblioteca, Bessette passa, con Les Anthropoïdes (1977; Gli antropoidi), a immaginare la conquista della parola da parte dell'uomo preistorico. Il tema del linguaggio è stato oggetto dello studio autobiografico Mes romans et moi (1979; Io e i miei romanzi).