Bermejo, Bartolomé de Cárdenas, detto Bartholomeus Rubeus
pittore spagnolo (Cordova ca. 1440-forse Saragozza ca. 1500). Attivo soprattutto in Catalogna, è considerato il massimo pittore del Quattrocento spagnolo, fortemente influenzato dai grandi maestri fiamminghi dell'epoca, specie da J. van Eyck. Il primo documento che lo riguarda risale al 1474, quando si impegnò a eseguire il polittico per la chiesa di S. Domenico di Daroca (poi terminato da Martin Bernat, la cui parte centrale, con S. Domenico di Silos, è al Prado di Madrid); l'ultima notizia è del 1499, quando risulta attivo a Saragozza. Tra le numerosissime opere si ricordano: la Pietà del canonico Desplá (1490, duomo di Barcellona), il Sacro volto (1498, Museo di Vich), il S. Michele (collezione Ludlow di Londra), la Resurrezione e la Discesa al Limbo (Museo di Barcellona). Nella cattedrale di Acqui un suo trittico pone il problema di un suo ipotetico viaggio in Italia e dei conseguenti rapporti con l'arte italiana. Infatti Bermejo, nel senso plastico e nel taglio aspro e incisivo, rivela anche influenze padovane e ferraresi.