Berlichingen, Götz (Gottfried) von-
Redazione De Agostini
cavaliere tedesco (Jagsthausen 1480-Hornberg 1562). Detto “mano di ferro” per la protesi che gli sostituiva una mano perduta in battaglia, partecipò a innumerevoli guerre sotto le più diverse bandiere, con bande di mercenari della piccola nobiltà generalmente dedite a saccheggi e grassazioni. Narrò le proprie avventure in una rocambolesca autobiografia (postuma, 1731). Eroe della mitologia romantica, è stato immortalato dal dramma omonimo di Goethe (Götz von Berlichingen).