Bentivègna, Francésco
Redazione De Agostini
patriota (Corleone 1820-Mezzoiuso 1856). Antiborbonico, si distinse nei moti popolari di Palermo del 1848 e divenne maggiore dell'esercito rivoluzionario. Da allora, fino al 1853, Bentivegna si impegnò in una pericolosa quanto fervida attività di cospiratore. Per questo motivo subì la prigione dal 1853 al 1856. In libertà, tentò ancora la strada dell'insurrezione, peraltro sventata dall'intervento delle truppe borboniche, ma fu catturato e fucilato.