Belvedére Langhe
Indicecomune in provincia di Cuneo (44 km), 639 m s.m., 4,96 km², 372 ab. (belvederesi), patrono: san Nicola (6 dicembre).
Centro delle Langhe, situato su un colle nell'alta valle del fiume Tanaro e disposto di fronte alle Alpi Marittime e Cozie, in posizione panoramica sulla sottostante pianura. Compreso nel comitato di Bredulo, fu possesso dei marchesi di Saluzzo (sec. XII). Appartenne ai Visconti (1360), nuovamente ai marchesi di Saluzzo (1480) e, dopo essere passato in feudo ai conti d'Aragona Sanseverino (1490), ai Liceramo (1512) e ai Capella (1587), fu annesso ai domini sabaudi. Subì l'occupazione dei francesi nel sec. XVII.La parrocchiale di San Nicola è del sec. XVI.§ Nell'agricoltura prevalgono la coltivazione della vite (produzione di dolcetto DOC) e del nocciolo. Sono attivi l'allevamento bovino e l'artigianato del legno.§ Suggestive le celebrazioni della Settimana Santa, durante la quale vengono rappresentati i momenti della Passione di Cristo.