Bellària-Igèa Marina
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comune in provincia di Rimini (12 km), 3 m s.m., 18,29 km², 15.409 ab. (bellariesi), patrono: sant’ Apollonia (9 febbraio).
Centro situato sulla riva sinistra del fiume Uso. Fu possesso dei Malatesta che nel sec. XII vi fecero costruire un castello (castrum Lusi). Saccheggiato dai francesi nel 1382, passò nel 1463 al vicariato ecclesiastico di Sant'Arcangelo e nel 1509 alla Santa Sede, che pochi anni dopo lo donò ai Medici. La Torre Saracena del sec. XVI ospita un ricco Museo delle Conchiglie.§ La forte vocazione balneare ha determinato lo sviluppo economico, basato quasi esclusivamente sul turismo, con ampia ricettività, strutture sportive, ricreative e un porto-canale ben riparato alla foce dell'Uso. Si praticano la pesca, l'agricoltura (frutta e ortaggi) e sono presenti alcune aziende vetrarie, edili e di stoccaggio commerciale.