Beinétte
Indicecomune in provincia di Cuneo (9 km), 491 m s.m., 17,41 km², 2719 ab. (beinettesi), patrono: santi Giacomo e Cristoforo (25 luglio).
Centro situato sulle rive del torrente Brobbio tra le estreme propaggini settentrionali delle Alpi Marittime e la pianura cuneese. Di origine romana (Bagienna Superior), dopo essere appartenuto ad Asti (1041) fu conquistato da Cuneo (1245) e divenne libero comune nel 1358. In seguito fu possesso dei marchesi del Monferrato (1369), degli Acaia (1382) e, infine, dei Savoia (1418). Subì l'occupazione delle truppe francesi nel 1744 e fu teatro di scontri tra francesi e austriaci (1797).§ Dell'antico castello di Ormea permangono alcuni resti. La parrocchiale dei Santi Giacomo e Cristoforo (sec. XVIII) presenta una bella facciata in cotto. Fuori dall'abitato si trova la chiesa di Santa Maria della Pieve, che conserva resti romani e affreschi del sec. XVI.§ All'agricoltura (foraggi) è legato un rilevante settore zootecnico; attivo è l'allevamento delle trote. L'industria opera nei settori cartario e tessile.