Behanzin
re di Abomey (? 1844-Algeri 1906). Succeduto al padre nel 1890, fiero avversario degli Europei e in particolare della Francia che già da tempo stava cercando di stabilire la sua influenza su quelle regioni, Behanzin (nome allegorico adottato in luogo di quello originario di Kondo) contrastò con le armi la presenza francese a Cotonou, a Porto Novo, a Ouidah. Le trattative avviate dalla Francia portarono, tra la fine del 1890 e i primi mesi del 1891, a un modus vivendi che riconosceva alla stessa Francia dei diritti su Porto Novo e Cotonou; la tensione tra le due parti si riaccendeva tuttavia nel 1892: dopo reiterati scontri, il corpo di spedizione francese, comandato dal colonnello Dodds, entrava (17 novembre 1892) ad Abomey proclamando l'istituzione di un protettorato; l'avvenimento provocò la reazione di Behanzin che, deciso a resistere a oltranza, impegnò i Francesi in una seconda campagna conclusasi solo nel gennaio 1894 con la resa del sovrano che fu esiliato dapprima nella Martinica e poi in Algeria.