Bedònia
Indicecomune in provincia di Parma (78 km), 500 m s.m., 167,83 km², 3288 ab. (bedoniesi), patrono: Madonna di San Marco (terza domenica di luglio).
Centro nell'alta valle del fiume Taro, alle falde sudoccidentali del monte Pelpi. Nella zona sono stati scoperti reperti risalenti al Neolitico e all'Eneolitico e tombe di età romana. Appartenne all'episcopato e al comune di Piacenza, che nel 1257 lo concesse (assieme a Bardi) a Ubertino Landi il Grande. Rimase ai Landi, anche se conteso dal comune piacentino, fino al 1589 quando passò ai Doria Landi e nel 1682 ai Farnese, seguendo successivamente le sorti del Ducato di Parma. Una raccolta archeologica e di opere d'arte (soprattutto dipinti emiliani e bolognesi) è riunita nel seminario.§ L'agricoltura produce frumento, patate, legumi, frutta, uva e foraggi per l'allevamento bovino, mentre tra i prodotti tipici vi sono i pregiati funghi porcini e le trote del Taro. Sono attivi l'estrazione e la lavorazione della pietra arenaria, cui è dedicato un simposio estivo di scultura, e l'artigianato del legno e del ferro battuto. Bedonia è inoltre località di villeggiatura estiva con buona ricettività alberghiera, attrezzature sportive, escursionismo e voli in deltaplano.