Battuda

comune in provincia di Pavia (13 km), 98 m s.m., 6,99 km², 352 ab. (battudini), patrono: sant’ Antonio (13 giugno).

Centro situato alla destra del Naviglio di Pavia. Citato dal sec. XII, seguì per lungo tempo le vicende del feudo di Marcignago, dal 1539 possesso dei Pallavicino. Nel sec. XVII passò agli Isimbardi. La cinquecentesca chiesa della Natività di Maria conserva un dipinto del sec. XV. Nei dintorni, a Torrino, è la parrocchiale di San Pietro, del sec. XVII.§ L'economia è prevalentemente agricola con estese coltivazioni di cereali (soprattutto riso) e foraggi.