Bastian, Adolf
etnologo tedesco (Brema 1826-Trinidad, Antille, 1905). Compì lunghi viaggi come medico di bordo, visitando varie regioni dell'Africa, dell'Asia e dell'America. Fu direttore del Museo Etnografico di Berlino da lui fondato nel 1868. Evoluzionista, propugnò la dottrina etnologica del “pensiero elementare”: egli sosteneva che tutti i popoli posseggono un'unità psichica che si fonda sullo stesso pensiero elementare (Elementargedanke); la differenziazione si attua in ulteriori stadi di evoluzione nei quali si sviluppa un pensiero etnico (Völkergedanke), peculiare a ogni popolo. Bastian anticipò idee moderne dell'etnologia come l'importanza della conservazione di conoscenze etnografiche dei popoli in via di sparizione (etnologia di urgenza) e la necessità di un'“etnologia applicata” per meglio capire e amministrare i popoli di interesse etnologico, sottoposti a dominio coloniale. Opere: Der Völkergedanke (1881; Il pensiero etnico); Allegemeine Grundzüge der Ethnologie (1884; Lineamenti generali di etnologia).