Bassville, Nicolas-Jean-Hugon de-

agente diplomatico francese (Abbeville 1753-Roma 1793). Rivoluzionario della prima ora più per interesse che per convinzione, fu nominato segretario di ambasciata a Napoli nel 1792. Morì mentre svolgeva una missione ufficiosa, assassinato durante una sommossa popolare il 13 gennaio 1793. L'episodio ispirò a V. Monti la Bassvilliana, poema di quattro canti in terzine di stile dantesco, composto nel 1793 e rimasto incompleto al quarto canto, mentre il seguito avrebbe dovuto celebrare il trionfo della reazione. Monti, avverso alle idee della Rivoluzione di cui Bassville era invece un propugnatore, immagina che il diplomatico francese possa essere perdonato da Dio, ma soltanto dopo aver assistito, guidato da un angelo, agli orrori perpetrati dalla Rivoluzione che ebbe la sua prima grande vittima innocente in Luigi XVI, accolto nella gloria del martirio.