Baruk, Libro di-
libro deuterocanonico dell'Antico Testamento. I primi due versetti iniziali lo presentano come composto in Babilonia durante l'esilio, nel 582 a. C., da Baruk, ma l'introduzione (1,3-14) presuppone un'epoca anteriore alla deportazione del 597. Tali incongruenze storiche e cronologiche non sono rare nella letteratura ebraica posteriore non canonica. L'opera si divide in tre parti: in 1,15-3,8 abbiamo una confessione di peccati da parte degli esuli; in 3,9-4,4 una raccolta di brani poetici; in 4,5-5,9 una serie di testi sapienziali, di lamentazione e di consolazione. Il libro non può essere attribuito a Baruk perché questi non fu mai in Babilonia; gli studiosi concordano invece nel datarlo ai primi decenni del cristianesimo. Sembra essere stato scritto originariamente in ebraico o aramaico, ma ne abbiamo solo la versione greca.