Barilli, Bruno
scrittore, critico musicale e compositore italiano (Fano 1880-Roma 1952). Studiò a Parma, quindi a Monaco, direzione d'orchestra con F. Mottl. Esercitò la critica musicale a Roma collaborando a giornali e riviste (La Ronda, di cui fu tra i fondatori; Il Tempo, Il Tevere, Omnibus, L'Unità); questa sua attività, praticata non con la sistematicità dello studioso, ma con l'estro e la fantasia del tutto personali (e a volte veramente illuminanti) dello scrittore, è certamente più significativa di quella di compositore. Pubblicò tre volumi di saggi e articoli: Delirama (1924), Il sorcio nel violino (1926) e Il paese del melodramma (1931). Oltre che nei mirabili capitoli musicali (specie su Verdi e Wagner) di questi libri, il violento barocchismo di Barilli è vivo anche nei libri di viaggio (Parigi, 1933; Il sole in trappola, 1941; Ricordi londinesi, 1945; Il viaggiatore volante, 1946) e nelle schegge di alta poesia, dolenti e magiche insieme, dei Capricci di vegliardo (1951).