Barca, Antonio Araujo de Azevedo, cónte della-
Redazione De Agostini
statista portoghese (Ponte de Lima 1754-Rio de Janeiro 1817). Diplomatico di idee illuministe, ambasciatore a Parigi durante la Rivoluzione, sostenne contro il proprio stesso governo la neutralità del Portogallo. Fu quindi ambasciatore in Prussia e in Russia, ministro degli Esteri e della Guerra e presidente del Consiglio in Brasile, dove seguì il reggente portoghese al momento dell'invasione napoleonica. Colto e raffinato, lasciò varie pubblicazioni, fra cui due tragedie e diverse traduzioni poetiche.